"Benvenuti a tutti!
Nell'ultimo incontro eravamo arrivati al
capitolo 9, dove si parla del cieco nato. Anche nei sinottici
di Matteo, Marco e Luca ci sono guarigioni di ciechi, certo
che ci sono. Però, se proprio volete cogliere una
differenza molto importante, in nessun altro vangelo c'è
la guarigione di un cieco nato.
Nel vangelo di Giovanni c'è soltanto
una guarigione di un cieco, ed è il sesto dei sette
segni di questo vangelo (l'ultimo segno che ancora vedremo
nell'11° capitolo è il risveglio di Lazzaro).
I miracoli del Cristo nel vangelo di Giovanni vengono chiamati
"segni" e non "miracoli". Il sesto segno
è la guarigione di una persona nata cieca, e tutto
il testo continua a sottolineare il fatto che è nata
cieca; pensate voi che sia importante questo fatto? Nella
teologia tradizionale non ci si dà importanza più
di tanto, anche perché gli altri tre vangeli parlano
di guarigioni senza neanche riferire che ci sia un cieco
nato..."
Pietro Archiati (dalla prima conferenza)