Dal 19 al 20 maggio 2012
Biblioteca Angelica
Salone Vanvitelliano
Piazza di Sant’Agostino, 8 - Roma
(adiacente alla scalinata della basilica
di Sant’Agostino)
«Io, Lionardo»:così
si firmava uno spirito universale ed una delle menti più
straordinarie di tutti i tempi; un uomo che si definiva «omo
sanza lettere» e «discepolo di la sperienza»
per rimarcare la sua ignoranza del greco e del latino ed il
suo amore per la concretezza dell'esperienza. L’aggiunta
del pronome «Io» davanti alla sua firma non aveva
certo l'intento di esaltare il suo ego, era bensì la
modesta consapevolezza che quei pensieri, assolutamente nuovi
nell'umanità, si dovessero ascrivere al suo essere.
E ciò che il genio di quest'uomo ci ha lasciato è
di una ricchezza senza pari.
A prova di ciò possiamo vedere come la sua figura e
le sue opere continuino ancor oggi ad affascinare ed essere
al centro di studi, ricerche, libri, romanzi, film.
In continuazione si scoprono cose che Leonardo aveva già
anticipato nelle sue intuizioni conoscitive a tutto campo:
macchine e progetti di ingegneria che l'umanità ha
potuto realizzare soltanto in seguito.
Un'anima avvincente, enormemente ricca, che
ha in sé così tanto da non riuscire a manifestarlo
completamente. La sua smisurata sete di conoscenza non poteva
essere soddisfatta nel breve arco di una vita, eppure egli
ha portato avanti le sue ricerche fino alla fine dei suoi
giorni con rinnovato interesse, approfondendo ogni campo dello
scibile umano con grande acume e amore.
A questo proposito, l'antroposofia di Rudolf
Steiner spiega:
«Quest'anima, che svolge la sua vita complessiva in
molte vite terrene, nella vita vissuta come Leonardo, per
riuscire a manifestare qualcosa all'umanità dovette
sopportare che venisse portata ad espressione solo una minima
parte di quanto vi era in lei. Anime come quella di Leonardo
sono veri enigmi universali, enigmi della vita» (Berlino,
13 febbraio 1913)
In questi nostri incontri mi propongo con molta umiltà
e usando le chiavi di lettura della scienza dello spirituale,
di affrontare una tale anima universale, un tale "enigma
della vita" come la chiama Steiner che, infatti, nella
conferenza sopracitata aggiunge:
«La scienza dello spirito non deve presentare teorie,
ma in tutti i modi in cui può deve raggiungere e illuminare
la vita dei sentimenti e delle sensazioni e divenire un elisir
di vita, in modo che grazie ad essa si acquisisca una nuova
relazione con il mondo e la vita. Spiriti come quello di Leonardo
sono molto adatti a far sì che attraverso la scienza
dello spirito si realizzi nel mondo una nuova relazione».
Vedremo, quindi, come solo grazie ad una moderna indagine
sull'Io di Leonardo si possa davvero gettar luce sulla sua
figura e su uno dei suoi dipinti più celebri: il Cenacolo.
Fabio Delizia
L'incontro sarà
supportato dalla proiezione di diapositive.
Programma
Sabato 19 Maggio 2012
ore 9-11 pausa 11,30-13,00
Il genio di Leonardo
- un sole al sorgere dell’epoca moderna -
ore 15,30-17,30 pausa 18,00-19,30
Il Cenacolo di Leonardo
- anatomia di un capolavoro cosmico -
Domenica 20 Maggio 2012
ore 9,30-11,30 pausa 12,00-13,00
L'anima di Leonardo, un enigma universale
- le ripetute vite terrene di Leonardo da Vinci
-
UNA BREVE PREMESSA DELL'ORGANIZZATRICE...
"Quando sono venuta a conoscenza del seminario
su Leonardo proposto da Fabio Delizia, ho immediatamente
pensato – e sentito e voluto – che quel seminario
non solo dovesse svolgersi a Roma, ma anche in un luogo
tanto bello quanto è vero e buono il contenuto che
la scienza dello spirito offre per l’evoluzione dell’uomo
moderno".
Continua
a leggere...
IL RELATORE
Fabio
Delizia è autore del libro: "La cattedrale
di Chartres, un dialogo tra cielo e terra" (Ed.
Psiche 2005); studia e approfondisce tematiche che riguardano
l’umano con particolare attenzione e riguardo alle opere
artistiche. Le chiavi di lettura della Scienza dello Spirito
di Rudolf
Steiner, che studia dal 1991, sono alla base delle sue
riflessioni.
PER PARTECIPARE
La partecipazione
al seminario richiede una prenotazione online
a questo indirizzo mail:
s.carosi4@gmail.com
oppure telefonando al numero 339 7543486
Sarà inviata una risposta di conferma.
Chiediamo anche di inviare un proprio recapito telefonico.
I posti disponibili
sono 200. Una volta raggiunto questo numero,
le iscrizioni chiuderanno ed eventuali ulteriori prenotazioni
saranno tenute in coda. Preghiamo le persone che dovessero
annullare la propria partecipazione di farcelo sapere allo
stesso indirizzo mail per permettere l'ingresso ad altri,
che saranno avvisati tramite mail o telefono.
Per il tema trattato si consiglia caldamente
di partecipare all'intero seminario che ha un costo base di
12€ (chi può di più, dia di più!)
per tutte e tre le conferenze. La partecipazione ad una sola
conferenza richiede ugualmente 12€ di ingresso. Il pagamento
avverrà direttamente in sede di seminario.
L'apprezzamento del Relatore è libero.
LA SEDE DEL SEMINARIO:
Il seminario si terrà nel Salone Vanvitelliano
della Biblioteca Angelica, adiacente alla basilica di sant'Agostino,
in pieno centro storico. Questa è stata la seconda
biblioteca pubblica in Italia (1604).
Per l'occasione, durante il seminario, verranno
esposte la prima edizione a stampa della Divina
Commedia, un prezioso incunabolo del De
civitate Dei di Agostino ed altri preziosi testi
con incisioni di opere di Leonardo da Vinci.
Un sincero ringraziamento alla direttrice della Biblioteca
Angelica, dott.ssa Fiammetta Terlizzi, per averci offerto
questa rara opportunità.
Collegamenti per raggiungere la Biblioteca Angelica:
Nella vicinissima piazza delle Cinque Lune, dove sfocia Corso
del Rinascimento, ci sono le fermate dei seguenti autobus:
7 - 30 - 70 - 81 - 87 - 130 - 186 - 492 – 628 (fermata
«Senato»).
Metro A più vicina: fermata «Spagna», circa
20 min. a piedi.
E' disponibile per la consultazione ed il
download il calendario degli incontri con Fabio Delizia. Aggiornamento
gennaio 2012.
Scarica
il calendario 2012 degli incontri con Fabio Delizia