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"Miei
cari amici!
Oggi la mia conferenza sarà a carattere episodico
– un'aggiunta alle nostre riflessioni. Vorrei infatti
che i nostri amici inglesi, che presto torneranno nel
loro paese, portassero con loro da qui il più possibile.
Perciò strutturerò queste conferenze in
modo tale che l’uno o l’altro elemento possa
servire da sostegno all’attività necessaria.
E oggi desidero esporvi qualcosa sull'imperialismo innanzi
tutto dal punto di vista storico – non tanto con
riferimento al presente, questo lo potrò fare forse
domani –, ma secondo la prospettiva storica della
scienza dello spirito.
L'imperialismo è un fenomeno di cui negli ultimi
tempi si discute molto e se ne discute in maniera tale
che coloro che ne parlano sono più o meno consapevoli
del suo rapporto con tutti i fenomeni sociali del presente.
Però quando al giorno d’oggi si discute di
queste cose, non si tiene in considerazione, o perlomeno
non abbastanza, il fatto che noi viviamo in un divenire
continuo della storia umana, che ci troviamo in un’epoca
di evoluzione storica ben precisa che si può comprendere
soltanto sapendo da dove provengono i fenomeni che oggi
ci circondano, all’interno dei quali viviamo.
L'imperialismo si presenta innanzi tutto per come è
oggi e per come si proietta nel futuro – che sarà
propagato dalla popolazione angloamericana e che in fondo
viene definito con un neologismo molto recente –,
questo imperialismo si presenta come imperialismo
economico. [...]"
Rudolf Steiner (dalla prima conferenza) |