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Questo disse ancora,
ma intorno il nostro amico non vedeva nessuno.
Si volse allora verso la terra,
e gli sembrò di vederla come una navicella
sperduta in un mare,
ed era invece solo cielo quello,
mentre veleggiava verso il nulla.
Poi, d'un tratto, eccola accendersi e
splendere come un sole,
ed era una enorme raggiera di luce adesso,
e da lì uscivano i pensieri e le azioni di tutti gli uomini.
Ma lui era lontano, troppo distante,
e allungava le braccia
e avrebbe voluto avere gambe cuore e sangue,
per correrle dietro, salirci sopra.
Ma del suo corpo non restava più niente. |