Il vangelo di Giovanni è sicuramente
il vangelo più spirituale, poderoso e cosmico che abbiamo.
È il vangelo del significato complessivo dell’evoluzione
umana e dei destini della Terra e dell’umanità.
Rudolf
Steiner che ha tenuto diversi cicli di conferenze su questo
profondo testo iniziatico, arriva a dirci "il Vangelo di
Giovanni è la via che conduce al Cristo. Il suo scrittore
ha voluto offrire a tutti la possibilità di comprenderlo"
(Berlino 25/11/1907). Lo stesso autore del Vangelo ci ha donato
anche uno testi più criptici ed incredibili della storia
dell’umanità: l'Apocalisse, la profezia dell’iniziazione
futura.
Ma chi è lo scrittore di questi documenti
così fondamentali per l’evoluzione spirituale dell’umanità?
Nel Vangelo stesso, non appare mai il nome di Giovanni, e possiamo
notare che il suo autore preferisce usare una circonlocuzione
per parlare di sé. Definisce se stesso il "discepolo
che il signore ama".
Dante nella sua Commedia lo descrive in questo modo:
«Questi è colui che giacque sopra
'l petto
del nostro pellicano, e questi fue
di su la croce al grande officio eletto»
[Paradiso XXV, 112-114]
Solo con l’avvento della moderna scienza
dello spirituale, inaugurata da Rudolf Steiner all’inizio
del secolo XX, è stato possibile iniziare a gettar luce
sul mistero dello scrittore del Vangelo di Giovanni e dell’Apocalisse.
E già dall’inizio del suo magistero, Steiner inizia
a mettere in relazione la figura di Lazzaro, con quella dello
scrittore del quarto Vangelo.
La complessità della sua figura, ha
fatto sì che lo stesso iniziato moderno sia ritornato
a parlare di questo mistero anche in quella che fu la sua ultima
allocuzione: il 28 settembre 1924. In quella vigilia di San
Michele, Steiner fisicamente malato, raccoglie tutta la sua
energia per cercare di parlare ai membri della Società
Antroposofica.
Improvvisamente durante il discorso modifica
la serie di incarnazioni che una grande parte dei membri conoscevano,
e sostituisce il nome di Giovanni Battista con il nome di Lazzaro-Giovanni.
Molti suoi ascoltatori pensarono forse ad una svista dovuta
alla stanchezza, e ne rimasero stupiti; certamente nessuno allora
poté prevedere che si trattasse del momento storico del
suo ultimo discorso. Discorso che Steiner non riuscì
più a concludere per via della malattia e delle poche
forze a sua disposizione: il 30 marzo 1925 morì.
In seguito Marie Steiner confessò come
in quella conferenza il marito avesse iniziato a rivelare un
mistero che purtroppo non riuscì a portare a termine:
"Egli non poté portare avanti la conferenza come
in origine avrebbe desiderato. Ci dette soltanto la prima parte
del Mistero di Lazzaro; allora egli non solo mi disse, ma in
seguito scrisse anche sulla copertina della prima stesura della
conferenza: da non diffondere fino a che non avrò dato
anche la seconda parte. Fu poi costretto a farlo alle molte
richieste come per tante altre cose. Ora egli non ci darà
più la seconda parte. Alle nostre forze conoscitive rimane
il compito di saper distinguere giustamente tra i misteri dell’incarnazione
e incorporazione, nell'incrociarsi delle linee dell’individualità."
(Marie Steiner nel settembre 1925)
In questo seminario tenterò, nei limiti
delle mie possibilità, di offrire proposte conoscitive
e, attingendo anche dal mondo dell'Arte, di gettar luce su questo
mistero dal nome Giovanni.
Passi conoscitivi e nuove ipotesi di lavoro per comprendere
sempre meglio la figura dell'evangelista che ci ha donato il
Vangelo più profondo e l'Apocalisse (il testo che parla
del futuro dell'umanità), e al contempo l'ultima allocuzione
di Rudolf Steiner.
PROGRAMMA
1. Conferenza - 31 gennaio 2015
Sabato mattina 9,30 - 11,00 pausa 11,30 - 13,30
Giovanni il Battista
- L’Elia che doveva venire -
2. Conferenza - 31 gennaio 2015
Sabato pomeriggio 16,00 - 18,30
Giovanni l’evangelista
- il Risveglio di Lazzaro -
3. Conferenza - 1 febbraio 2015
Domenica mattina 9,30 - 11,30 pausa 12,00 - 13,30
Chi ha scritto veramente il Vangelo
di Giovanni e l’Apocalisse?
- alcune considerazioni sull’ultimo discorso di Rudolf
Steiner -
Il relatore
Fabio
Delizia č autore del libro: "La cattedrale di Chartres,
un dialogo tra cielo e terra" (Ed. Psiche 2005); studia
e approfondisce tematiche che riguardano l’umano con particolare
attenzione e riguardo alle opere artistiche. Le chiavi di lettura
della Scienza dello Spirito di Rudolf
Steiner, che studia dal 1991, sono alla base delle sue riflessioni.
Note organizzative:
L’ingresso è aperto a tutti gli
interessati.
Per la natura del tema trattato si consiglia la partecipazione
all’intero seminario.
Le spese organizzative sono lasciate al libero contributo dei
partecipanti.
Il relatore non viene retribuito dall'organizzazione.
La sua prestazione sarà da ognuno liberamente "apprezzata".
Informazioni:
L'incontro si terrà presso la Facoltà di Architettura
ROMA3, Sala: URBANO VIII
Ingresso: Via Madonna dei Monti 40, Roma
COME RAGGIUNGERE LA SEDE
METRO B Fermata "Cavour", uscita a sinistra, circa
100 metri
AUTOBUS 75, da Via Nazionale: 64, 70, 170, H
Contatti:
Sandra Urbani : Cell. 339 2907564 / E-mail sandra.urbani55@gmail.com
Stefania Limatola : Cell. 327 7409614 / E-mail stefanialimatola@hotmail.com
Francesco Valori: Cell. 339 6171834 / E-mail francesco.valor@gmail.com
E' possibile scaricare il volantino informativo
dell'incontro, per poterlo cosė stampare e distribuire a chi non
avesse un accesso Internet ma fosse ugualmente interessato.