Il Cenacolo di Leonardo è un capolavoro
assoluto dell’arte mondiale; come esprime il vocabolo
stesso quest'opera è un "capo-lavoro", ovvero
è una vetta della creazione artistica umana. In esso
infatti sono contenuti profondi segreti dell'evoluzione umana
e il suo creatore vi ha impresso tutta la sua ricerca scientifica
e umana, esprimendola nella bellezza unica della sua arte.
Prima di Leonardo da Vinci, molti pittori si
sono cimentati nella rappresentazione artistico-pittorica degli
avvenimenti di quell'ultima cena sul monte Sion a Gerusalemme.
Ma da quando Leonardo ha dato alla luce le forme ed i colori
del suo Cenacolo, rompendo da un lato con le iconografie tradizionali
e creando dall'altro qualcosa di assolutamente innovativo, esso
è diventato "Il Cenacolo" per eccellenza. Da
allora, nel mondo, quando si parla di "cenacolo",
il pensiero corre subito al dipinto leonardesco.
Nonostante le numerose difficoltà che
dovette affrontare nel realizzarlo, il genio toscano riuscì
a consegnare all'umanità, in soli quattro anni di lavori,
un capolavoro senza eguali. Il risultato è di una grandezza
tale che, potremmo dire, Leonardo è riuscito ad imprimere
in quel dipinto dei veri e propri archetipi dell’evoluzione
cosmico-divina dell'umano.
Rudolf
Steiner, il più grande iniziato moderno, dice che
questa "è un opera che in un certo senso propone
l'estratto dell'esistenza della Terra"; e, come se
un'affermazione così incredibile e forte non bastasse
ancora per caratterizzare il Cenacolo ed il suo autore, vi aggiunge:
"Eppure, ciò che [Leonardo] aveva dipinto
su quella parete non poteva rappresentare nemmeno lontanamente
ciò che di quel dipinto aveva vissuto nella sua anima".
Ed è proprio appoggiandoci alla scienza
dello spirituale, inaugurata all’inizio del secolo scorso
da Rudolf Steiner, che durante questa conferenza osserveremo
il capolavoro leonardesco cercando di coglierne i segreti e
affrontandolo da prospettive nuove e feconde per il pensare
umano.
Fabio Delizia
Siete tutti benvenuti!
Il relatore
Fabio
Delizia, 1970, autore e conferenziere, studia e approfondisce
tematiche che riguardano l'umano con particolare attenzione
e riguardo alle opere artistiche. Le chiavi di lettura dell'Antroposofia
di Rudolf
Steiner, che studia dal 1991, sono alla base delle sue riflessioni.
È autore del libro "La cattedrale di Chartres,
un dialogo tra cielo e terra" (Ed. Psiche 2005). Nel
2021 ha pubblicato con l'Editrice Antroposofica il libro "Chi
è quel bambino. Un viaggio nei Vangeli e nell'arte alla
luce dell'antroposofia" che riassume anni di ricerche
sul tema dei due bambini Gesù narrati da Luca e Matteo.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Fabio Delizia:
https://www.fabiodelizia.com/
Note organizzative:
Costi:
La partecipazione alla conferenza non è a pagamento
ma i costi dell’incontro e la prestazione del relatore
sono lasciati ad un offerta libera, ad un "libero apprezzamento"
consapevole e responsabile dei partecipanti.
Visto il numero limitato dei posti
è consigliata la prenotazione.
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Paolo 3331431420 WhatsApp - email: zanolinipaolo@libero.it
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dell'incontro, per poterlo cosė stampare e distribuire a chi
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