La dimensione del Paesaggio è l’ambito
a cui più di recente si sta allargando l’interesse
di coloro, governanti, amministratori, professionisti e pubblico
più ampio, che si occupano della progettazione dell’ambiente
in cui la nostra società si sviluppa. Una più
matura coscienza si sta sviluppando, nel pensare dell’uomo
contemporaneo, del fatto che tutto è collegato intrinsecamente
e che ogni manifestazione della vita, ogni attività,
anche la più minuta, ha le sue connessioni e ripercussioni
con le altre e con il tutto.
Una tale visione organica dell’esistenza
e del mondo non accetta più lo sguardo limitato al particolare,
appunto al singolo edificio, per quanto pregevole e interessante
esso possa essere, alla singola iniziativa di governo o amministrativa,
sia in termini spaziali (localismo, provincialismo, nazionalismo),
sia temporali (la soluzione al problema immediato che però
non risolve alla lunga quello di fondo); ma esige una concezione
integrata e più ampia dei problemi e delle soluzioni.
Nel campo dell’architettura e della
pianificazione urbanistica si sente il bisogno di considerare
il Paesaggio non un mero valore estetico, bensì una componente
viva e attiva da comprendere, salvaguardare e riqualificare.
Si sente l’esigenza di rinnovare la
concezione storicamente consolidata del paesaggio, aggiornandola
a una nuova immagine fecondata da contributi e competenze contigue,
come quelle più strettamente botaniche e naturalistiche,
quelle antropologiche e sanitarie, quelle agronomiche o quelle
pedagogico formative della persona, oltre che quelle classiche
di tipo economico e finanziario, sociologico ed etnografico.
Il tutto va reso vivo e reale da una rinnovata esperienza percettiva
e riflessiva, intuitiva del paesaggio della natura e dell’uomo
stesso, superando gli schemi astratti e i modelli teorici e
statistici, per introdurre una modalità organica
e goetheanistica (nel senso di Wolfgang Goethe:
sperimentalmente in divenire e autocosciente), che allarghi
l’attenzione alle dimensioni corporee fisiche, psicologiche
e spirituali che sono intessute nella natura dell’uomo
e del paesaggio stesso.
In questa chiave è necessario quindi
vedere un nuovo modello di paesaggio che non si rivolga più
agli antichi, sebbene saggi e preziosi, valori della Tradizione
(il Genius Loci degli antichi o le varie forme storiche
di organizzazione del paesaggio stesso), ma promuova un sistema
di nuovi centri di irradiazione della cultura e della civiltà
umana, in cui le attività della campagna, agricole economiche
e produttive siano anche in stretta sinergia con la ricerca
scientifica allargata e le attività culturali e sociali
in senso lato: vere nuove oasi dell’umanità.
Programma
Il convegno si propone di approfondire tale
tema con proposte che si fan forte, da una parte, della concezione
della scienza dello spirito di Rudolf
Steiner, diretta prosecuzione ed elaborazione dell'impulso
goethiano, dall’altra degli apporti delle discipline contigue
che fanno capo all’agricoltura biologica biodinamica,
alle scienze naturali in chiave goetheanistica e all’architettura
organica vivente.
Venerdì 30 Giugno 2017
ore 19.45 Registrazione dei partecipanti
ore 20.15 Apertura del convegno
ore 20.30 Giulia Maria Crespi (invitata) – saluto di apertura
ore 20.45 Marianne Schubert – conferenza: "L’architettura
del paesaggio di Rudolf Steiner a Dornach e il suo significato
odierno"
Sabato 1 Luglio 2017
ore 9.00 euritmia – a cura di Francesca
Gatti
ore 10.00 Marianne Schubert – seminario/laboratorio di
progettazione del paesaggio “Relazioni fra architettura
e paesaggio. Esercizi di percezione e disegno” –
I
ore 11.30 pausa caffè
ore 11.45 Bas Pedroli – conferenza: “Il paesaggio:
una sfida per la conoscenza”
ore 13.30 pranzo
ore 15.00 euritmia – a cura di Francesca Gatti
ore 16.00 Marianne Schubert – seminario/laboratorio di
progettazione del paesaggio “Relazioni fra architettura
e paesaggio. Esercizi di percezione e disegno” –
II
ore 18.00 pausa caffè
ore 18.30 La Monda – storia, presentazione dell'attività
e progetti futuri
ore 19.15 cena
ore 20.45 Karin Mecozzi – conferenza “Genius loci
di Fonte Avellana - un monastero millenario nell'Appennino come
luogo di educazione al paesaggio e salutogenesi".
L’attività dell’Accademia Petrarca
Domenica 2 Luglio 2017
ore 9.00 euritmia – a cura di Francesca
Gatti
ore 10.00 Marianne Schubert – seminario/laboratorio di
progettazione del paesaggio “Relazioni fra architettura
e paesaggio. Esercizi di percezione e disegno” –
III
ore 11.15 pausa caffè
ore 11.30 Carlo Triarico – conferenza “Agrifound:
azioni per una rinascita dell'architettura rurale e del modello
agricolo contemporaneo"
ore 12.30 plenum e chiusura del convegno
RELATORI
Arch. Marianne Schubert
Nata nel 1955 in Germania. Formazione in architettura a Darmstadt
(D) e progettazione del paesaggio a Kassel (D) e a Vienna (A).
Seminario di pedagogia Steiner/Waldorf a Mannheim (D) e corso
annuale di scienze naturali al Goetheanum di Dornach (CH). Collaboratrice
nell'Ufficio Tecnico edile del Goetheanum, progettazione e realizzazione
della sistemazione degli spazi esterni del Secondo Goetheanum.
Libera professionista in Germania. Dal 2014 direttrice della
Sezione di Arti Figurative del Goetheanum.
Bas Pedroli
professore associato (pianificazione del paesaggio) all'Università
di Wageningen (NL). Direttore della Rete Europea di Università
per la Convenzione Europea del Paesaggio UNISCAPE e presidente
della Accademia Europea per la Cultura del Paesaggio Petrarca.
www.petrarca.it
Karin Mecozzi
Erborista diplomata, membro attivo di Accademia Europea per
la cultura del paesaggio PETRARCA e di PaesaggioLab. Insegna
erboristeria, fitoterapia e osservazione goetheanistica, raccoglie
e trasforma piante spontanee. Progetto di ricerca sull’aspetto
educativo e terapeutico del paesaggio.
www.karinmecozzi.com
Francesca Gatti
Euritmista con formazione in euritmia artistica (Stourbridge
GB), in euritmia terapeutica (East Gristead GB), in euritmia
sociale (L'Aia NL, Sekem ET), in euritmia pedagogica (L'Aia
NL).
Dr. Carlo Triarico
Presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica,
Vice-Presidente di Federbio, Direttore di APAB, istituto formativo
riconosciuto dalla Regione Toscana. Storico della scienza, autore
di numerose pubblicazioni scientifiche. Laurea in Filosofia,
dottorato in Storia della scienza. Ricercatore presso il Dipartimento
di Biologia animale e Genetica dell’Università
di Firenze e del Museo di Storia della Scienza di Firenze, responsabile
della Sezione di Filosofia della scienza dell’Osservatorio
Ximeniano. Consigliere scientifico della Fondazione Italiana
per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica.
Condizioni di partecipazione
Sede
Gli incontri si terranno presso la cooperativa agricola
biodinamica sociale LA MONDA, in via Giacomini,
26 a Arcisate (VA) - http://www.lamonda.org/.
Costi
euro 100,00 – quale contributo per la partecipazione al
convegno (inclusivo della quota associativa per l’iscrizione
all’Associazione Culturale arslineandi, co-organizzatrice
del convegno) – di cui un acconto di euro 40,00 da versare
all’iscrizione con bonifico su IBAN IT21 S 0521 6018 0000
0004 4458 64 intestato a: Associazione Culturale arslineandi
– causale: iscrizione convegno paesaggio – l’acconto
non è restituibile in caso di rinuncia a partecipare
– saldo di euro 60,00, in contanti, all’arrivo al
convegno; sarà possibile prenotare il pranzo + la cena
+ 2 coffee break di sabato 1/7 al costo di € 35,00; il
pranzo + 1 coffee break di domenica 2/7 al costo di € 15,00
Iscrizione
compilando la scheda e inviandola come allegato, insieme alla
ricevuta del bonifico di acconto a: info@architetturaorganicavivente.org
entro il 10/06/2017
Per informazioni:
Arch. Stefano Andi tel. 328 3515339
e-mail: formaeflusso@libero.it
oppure info@architetturaorganicavivente.org
Sito internet: http://architetturaorganicavivente.org/
E' possibile scaricare il volantino informativo
degli incontri, per poterlo così stampare e distribuire a chi
non avesse un accesso Internet ma fosse ugualmente interessato.